Asti da ricostruire

- di: Ottavio Coffano
Azzeriamo per il tempo necessario la conflittualità di qualsiasi genere, avviamo sotto la guida degli enti deputati un percorso unitario, che veda coinvolte tutte le realtà che citavamo prima e le personalità di qualsiasi specializzazione, capaci di contribuire alla formulazione di un progetto decennale (o anche più) in cui la città si riconosca e che perciò voglia raggiungere.
Una vera e grande proposta capace di mediare il conflitto tra efficienza, bellezza e necessità vitali. Capace cioè di promuovere una società più equa e utile a tutti.
L’andamento favorevole della curva di trade off tra equità ed efficienza deriva sostanzialmente dalla partecipazione dei cittadini, dall’orgoglio che può essere stimolato, dalla consapevolezza e condivisione degli obbiettivi, dalla trasparenza e dalla credibilità delle speranze.
Occorre cioè percorrere un cammino faticoso e difficile che raramente i politici sono disposti ad affrontare, un’unità generale su proposte mediate dalla politica e tradotte poi in opera dalle autorità.
(tratto da O. Coffano “Tutti insieme per ricostruire la nostra città”, La nuova provincia, 28/04/20)