
- di: Laurana Lajolo
Oggi il mercato dà la priorità al produrre rispetto al consumo (giustamente) e gli anziani diventano un ingombro da escludere fino a quando non diventerà conveniente per il mercato farli ridiventare consumatori. Gli anziani perdono diritti perché non sono produttivi. Eppure gli anziani, in un periodo di crisi economica così drammatica, percepiscono una pensione da spendere e possono essere molto utili all’economia familiare e all’assistenza dei nipoti.
La soluzione di confinare gli anziani perché è troppo oneroso provvedere alla loro salute, è l’unica praticabile? In sostanza chiudiamo la porta di casa e buttiamo via la chiave. La presidente della Commissione europea ha comunicato che potranno uscire solo a dicembre. Oppure si darà loro tra qualche tempo l’indicazione dell’app oppure del braccialetto elettronico, come quelli agli arresti domiciliari?
Qualche costituzionalista ha già scritto che limitando drasticamente la vita degli anziani si ledono i diritti alla persona di tutti. Questa è la sostanza del problema. Gli anziani sono così la cartina di tornasole dei diritti democratici?